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La Viterbese risolve la partita nel primo tempo, Grosseto superiore nella ripresa

Viterbese Castrense (4-3-3): Pini; Pandolfi, Pomante, Scardala (cap.), Fè; Nuvoli, Selvatico, Ansini (77° Pacciardi); Bernardo (54° Vegnaduzzo), Invernizzi, Belcastro (68° Boldrini).
A disposizione: Mastropietro, Perocchi, Dalmazzi, Mbaye, De Sena, Neglia.
Allenatore: Federico Nofri Onofri

Grosseto (4-4-2): Gagno; Libutti, Ungaro, Di Giorgio (83° Patierno), Schettino; Olivieri, Nichele, Vaccaro (80° Cremonini), Lavopa, Palumbo, Di Gennaro (cap.) (48° Nappello).
A disposizione: Lanzano, Peana, Baylon, Migliaccio, Lauria, Battaglia.
Allenatore: Nevio Orlandi.

Arbitro: Cristian Cudini della sezione di Fermo.
Assistenti: Simone Teorori e Giovanni Lanese della sezione di Fermo.

Note
Rete: 18° Invernizzi (VC).
Calci d’angolo: Viterbese Castrense 3, Grosseto 3.
Recupero: nessun minuto nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo
Ammoniti: 20° Nichele (G), 56° Schettino (G), 63° Selvatico (VC) per gioco scorretto.
Espulsi: nessuno.
Spettatori: 4000 circa, presenti circa 700 tifosi del Grosseto.
Meteo: pioggia forte, vento forte.
Terreno: pesante.

VITERBO – La Viterbese Castrense di Camilli si aggiudica lo scontro diretto contro il Grosseto e vola via in classifica. La vittoria dei padroni di casa è arrivata al termine di un’autentica battaglia su un campo ai limiti della praticabilità, soprattutto nel primo tempo. Invernizzi ha risolto la contesa nella prima frazione sfruttando una mischia in area di rigore, poi nella ripresa la squadra di Orlandi è venuta fuori e ha offerto buone trame su un terreno di gioco che via via stava migliorando. Olivieri e Nappello hanno avuto delle buone occasioni, ma non sono riusciti ad insaccare il gol del pareggio, complice un Pini in buona forma che ha ben difeso la porta dei giallo-blu. Biancorossi superiori nel secondo tempo ed a lungo padroni di casa, ma ancora una volta è mancato l’acuto in una partita importante.

Invernizzi in mischia rompe l’equilibrio
Il Grosseto scende in campo con il confermato 4-4-2 di mister Orlandi, mentre la Viterbese si schiera inizialmente secondo un 4-3-3 nel quale Belcastro spesso arretra sulla linea di centrocampo. Il campo è pesantissimo ed al limite della praticabilità, la pioggia incessante ed intensa non fa che peggiorare la situazione del terreno di gioco di minuto in minuto. Ne risulta una battaglia molto fisica con tanti corpo a corpo sui quali la squadra di casa è chiaramente avvantaggiata per le caratteristiche dei suoi giocatori. Al 15° la Viterbese si fa viva in avanti con un colpo di testa di Invernizzi deviato in angolo da Gagno. Sul seguente corner si accende una mischia furibonda con il Grosseto che si salva in qualche modo, con tanto affanno. Il Grosseto in ogni caso combatte con grande grinta e sul ribaltamento di fronte Di Gennaro serve Palumbo per un colpo di testa che termina di poco alto. Passa un minuto e la Viterbese si porta in vantaggio con la deviazione sotto misura di Invernizzi in seguito ad un calcio piazzato dalla destra sulla quale la difesa del Grifone si lascia sorprendere. I biancorossi non si arrendono e spinti dai circa 700 supporters al seguito provano a spingere verso la porta difesa dal grossetano Pini. Al 30° Olivieri ci prova dai 25 metri su punizione, ma la sfera termina alta sulla traversa e un minuto più tardi, al 36°, Gagno si supera sulla deviazione al volo di Bernardo tenendo in partita il Grosseto.

Olivieri e Nappello mancano il pareggio, Viterbese alle corde
La Viterbese vuole chiudere subito i conti ed al secondo minuto Bernardo di testa sfiora il 2-0. Orlandi è costretto a rinunciare quasi subito a Di Gennaro, toccato duro, in campo Nappello al terzo minuto. I biancorossi non si fanno intimorire ed intorno al decimo della ripresa arrivano in area di rigore con una bellissima manovra in contropiede, ma la Viterbese si salva in angolo. Sul susseguente corner l’azione si sviluppa con il passaggio filtrante di Vaccaro per Palumbo che cerca di sorprendere Pini con un rasoterra tra le gambe, ma il portiere si salva. Al 69° grande opportunità per il Grosseto, Schettino lancia lungo dalla difesa, Fè va a vuoto lasciando via libera a Olivieri, che però calcia di pochissimo a lato. La pioggia cala d’intensità, il campo risulta meno pesante ed il Grosseto ne beneficia, con un manovra sempre più piacevole ed efficace, mentre i padroni di casa sembrano accusare la stanchezza. Al 78° altra grande occasione questa volta sui piedi di Nappello, ma Pini respinge la conclusione ravvicinata dell’attaccante, a segno nella partita di andata. Orlandi prova la mossa Patierno, richiamando in panchina negli ultimi minuti il difensore Di Giorgio. Proprio Patierno ha sul destro la palla del pareggio nell’ultima azione, ma la sua deviazione volante termina di poco alta sulla traversa.

Riccardo Coen