Fine delle pause, si ritorna in campo. Davanti 6 partite dove dimostrare che questo Grifone non è quello tremolante di Ostia. Il tecnico Orlandi arriva direttamente dalla rifinitura avvenuta a porte chiuse. “Si riparte dalle difficoltà incontrate a Ostia – annuncia – dalle lacune in cui siamo caduti. L’obbiettivo adesso si chiama secondo posto visto che la Viterbese Castrense adesso è troppo lontana. La capolista ha inciso positivamente nella stagione sfruttando molti episodi favorevoli che ne hanno agevolato l’ascesa”. Davanti c’è l’Albalonga. “Squadra rognosa – Orlandi la battezza così – capace di variare disposizione degli uomini in campo con facilità. Al suo interno giocano uomini esperti e validi. Sono camaleontici, noi non dovremo concedergli la possibilità di attingere a queste facoltà”. Parliamo di uomini. “Palumbo non è disponibile – risponde il tecnico – su di lui è in atto un provvedimento della società, che lo tiene lontano dal gruppo. Maciucca è in ripresa da tre settimane e sta aumentando la forma fisica. In settimana si è lavorato sulla coppia Lauria – Nichele. È probabile che giochino insieme per la prima volta, ci sto pensando, come sempre decido domani”. Avete discusso sulla sconfitta di Ostia? “La squadra ha avuto un atteggiamento non consono al tipo di gara. Queste combinazioni negative partono dall’inconscio, tuttavia la nostra prestazione è stata molto negativa. Ne abbiamo parlato negli spogliatoi”. Quindi Orlandi ha parlato degli errori arbitrali, eventi che hanno segnato in negativo il cammino biancorosso. “Gli arbitri sono di questa categoria” ha terminato Orlandi.
