Nevio Orlandi formato paladino con tanto di spada, scudo e parole ben precise. “Ho toccato con mano troppe interferenze intorno alla squadra – annuncia con piglio deciso ed espressione severa – proprio in questo momento in cui i ragazzi dovrebbero avvertire un clima di serenità sono oggetto di tutta una serie di distrazioni, che vanno a minare il delicato lavoro di ricomposizione dello spogliatoio. Per questo alzo uno scudo a loro favore. Questo spogliatoio si trascinava problemi nati sul finire del girone d’andata la cui origine si deve dall’aver costruito una rosa troppo numerosa. Con grande volontà di tutti siamo stati capaci di ottimizzare l’ambiente rendendolo piacevole, abbiamo riordinato i rapporti, bilanciato l’insieme. Adesso questi disturbi volontari verso qualche giocatore rischiano di rovinare totalmente i traguardi raggiunti. Alcune società, e persone che dicono di essere emissari delle stesse, avvicinano i giocatori promettendo mari e monti per la prossima stagione. Chi agisce in questo modo ha il chiaro intento di rompere l’ambiente, di gettare ombre sulla società e il suo presidente, anche lui raggiunto da strani messaggi”. Orlandi prosegue: “Si vuole evidentemente rompere il giocatolo, mettere in cattiva luce l’intero ambiente biancorosso. La società è giornalmente disturbata da voci negative. La tifoseria discute sul fatto che da tre mesi la prima squadra non viene gratificata dai rimborsi spese. Tutto totalmente bugiardo e non vero. Vorrei che la Grosseto calcistica si giochi questo finale di campionato in piena serenità, lo dico anche per il bene della città. Adesso che si è ritrovata l’armonia nello spogliatoio sarebbe un vero peccato sciupare tutto per queste intrusioni negative. Finora la società ha fatto miracoli e queste voci cattive servono solo a destabilizzare l’intero ambiente e disturbano i ragazzi”.
Sul fronte sportivo Orlandi inquadra Castiadas come una trasferta delicata vista la posizione di classifica dei sardi: “Baderemo al sodo, troveremo un campo sintetico piccolo che potrebbe darci noia. Prevedo che loro giocheranno con un 4-4-2 finto, pronto a trasformarsi in un 4-3-3 offensivo. Di sicuro, visto che mancano tre gare alla fine, sarà una gara non facile per tutti”. Lavopa è convocato dopo la squalifica, Torri no perché si preferisce non rischiare ricadute deleterie. In attacco lotta per una maglia tra Patierno e Nappello, Zotti ha buone percentuali di essere titolare. Nella rifinitura scontro testa testa tra Nappello e Vaccaro. Entrambi sono partiti con qualche punto in fronte.