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I biancorossi sistemano la pratica Flaminia nel primo tempo con Di Gennaro e Patierno, nella ripresa qualche brivido di troppo

Grosseto (4-1-3-2): Lanzano; Libutti, Ungaro, Baylon, Maciucca; Lauria; Nichele (57° Zotti), Vaccaro (85° Cremonini), Lavopa, Patierno (78° Schettino), Di Gennaro (cap.).
A disposizione: Gagno, Olivieri, Nappello, Napoli, Torri, Digiorgio.
Allenatore: Nevio Orlandi.

Flaminia (4-1-4-1): Nasti; Ranucci, Perelli, Tartaglione (cap.), Funari; Gay; Cardillo, Crescienzo, Macrì (46° Damiani), Gori; Brandelli (83° Rodriguez).
A disposizione: Forzati, Evangelisti, Locci, Paletta, Puca, Pieri, Bracaloni.
Allenatore: Pierluigi Vigna.

Arbitro: Thomas Miniutti della sezione di Mainago.
Assistenti: Marco Gerometta della sezione di Udine e Denis Roman Fulin di Maniago.

Note
Reti: 16° Di Gennaro (G), 18° Patierno (G), 47° Crescienzo (F).
Calci d’angolo: Grosseto 3, Flaminia 4.
Recupero: nessun minuto nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo
Ammoniti: 36° Baylon (G), 77° Maciucca (G), 87° Perelli (F) per gioco scorretto, 70° Patierno (G) per proteste.
Espulsi: nessuno.
Spettatori: 1500 circa.
Meteo: sereno, vento moderato .
Terreno: asciutto.

GROSSETO – Il Grifone, forte del secondo posto in classifica ormai acquisito, gioca senza troppi pensieri l’ultima partita del campionato prima dei play-off e regala un primo tempo davvero piacevole, concluso con il parziale di 2-0 grazie alle reti firmate da Di Gennaro e Patierno. Nella ripresa i biancorossi rallentano troppo il ritmo ed il Flaminia accorcia subito le distanze con Crescienzo ed in seguito sfiorano più volte il pareggio con Cardillo, ma Lanzano si salva perché la sfera non centra mai i pali della sua porta. In attesa dell’ultima trasferta in programma domenica prossima, Nevio Orlandi eguaglia il record di Giacomarro con cinque vittorie consecutive.

Grosseto vivace nel primo tempo, a segno entrambi gli attaccanti
Il Grifone parte con il piede sull’acceleratore e fa capire subito quali sono le proprie intenzioni. Al 3° minuto iniziativa sulla sinistra di Lavopa, steso da un difensore del Flaminia. Ne deriva un calcio di punizione di Lauria, bella la conclusione ma la sfera termina di poco alta sulla traversa. Al 9° il Flaminia si rende pericoloso con un destro dai sedici metri di poco alto effettuato da Crescienzo. Al 16° Di Gennaro apre le marcature, bel passaggio di Lauria e conclusione incrociata al volo di sinistro del capitano biancorosso. Trascorrono appena due minuti ed il Grosseto raddoppia con Patierno, abile a deviare al volo in fondo al sacco il traversone di Vaccaro, proveniente dalla fascia destra. Partita gradevole allo Zecchini, con i biancorossi protagonisti di trame di gioco piacevoli e ben eseguite da tutti i suoi interpreti.

Il Grifone rallenta nella ripresa, Crescienzo riapre subito l’incontro
Il secondo tempo si apre con il gol del Flaminia, realizzato da Crescienzo al 47° in mischia dopo una respinta di Lanzano su un calcio di punizione in favore della squadra ospite. Il Grosseto fatica a prendere nuovamente in mano le redini del gioco e Cardillo al 62° manca per questione di centimetri il clamoroso pareggio con un colpo di testa su angolo battuto dalla destra. I biancorossi non accennano a riprendersi ed al 78° il solito Cardillo sfiora ancora il pareggio calciando alto sulla traversa di Lanzano da posizione ravvicinata. Nella parte finale della contesa la squadra unionista riesce a gestire un po’ meglio la reazione del Flaminia e dopo tre minuti di recupero il direttore di gara Miniutti, contestato per alcune decisioni un po’ discutibili in sfavore del Grosseto, fischia la fine dell’incontro, con un sospiro di sollievo dello Zecchini.

Riccardo Coen