Il Grosseto butta via i play-off, prestazione scialba dei biancorossi
Grosseto (4-1-3-2): Gagno; Libutti, Ungaro (75° Torri), Digiorgio, Maciucca; Lauria (86° Nichele); Olivieri, Zotti (62° Nappello), Lavopa, Patierno, Di Gennaro (cap.).
A disposizione: Lanzano, Schettino, Baylon, Battaglia, Vaccaro, Cremonini.
Allenatore: Nevio Orlandi.
Olbia (4-3-1-2): Van Der Want; Pinna, Dametto, Miceli, Cotali; Doddo, Dametto, Piredda (86° De Angeli); Cossu (70° Gallo); Mastinu (cap.), Caboni (80° Malesa).
A disposizione: Ciotti, Cacciotti, Formuso, Negrean, Vispo, Molino.
Allenatore: Michele Mignani.
Arbitro: Marco Vigile della sezione di Cosenza.
Assistenti: Fabio Pappagallo della sezione di Molfetta e Antonio Pedarra di Foggia.
Note
Reti: 31° Caboni (O), 38° Zotti (rig., G.), 57° Cossu (O).
Calci d’angolo: Grosseto 2, Olbia 6.
Recupero: nessun minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo
Ammoniti: 36° Dametto (O), 42° Ungaro (G), 60° Pinna (O), 62° Mastinu (O), 78° Piredda (O) per gioco scorretto.
Espulsi: 65° Pinna (O) per doppia ammonizione.
Spettatori: 2000 circa.
Meteo: sereno, vento moderato.
Terreno: asciutto.
GROSSETO – I biancorossi mancano clamorosamente l’accesso alla finale play-off e si arrendono all’Olbia di mister Mignani, ex giocatore unionista ai tempi del primo anno di serie B. Dopo una buona partenza della squadra di Orlandi, i sardi trovano il vantaggio con Caboni, abile a battere sul primo palo un Gagno non apparso reattivo nell’occasione. Il Grifone reagisce subito e perviene al pareggio con Zotti che si procura e trasforma un calcio di rigore al 37° del primo tempo. Nella ripresa la squadra sarda cambia totalmente atteggiamento e si riporta in vantaggio con Caboni, servito da Cossu. L’Olbia rimane in dieci al 65° per doppia ammonizione del terzino Pinna, Orlandi inserisce Torri e Nappello nel tentativo di rinforzare il reparto offensivo, ma i biancorossi non trovano mai la porta di Van Der Want e dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara Vigile chiude la stagione del Grosseto nel peggiore dei modi, con una sconfitta in casa nella partita che avrebbe potuto riaccendere qualche speranza per il ritorno nei professionisti.
Grosseto propositivo, ma l’Olbia colpisce in contropiede con Caboni, rimedia Zotti dal dischetto
Il Grifone parte con il piede giusto e cerca di imporre il suo gioco sul manto verde dello Zecchini, l’Olbia si fa pericoloso in contropiede, sfruttando al massimo la fantasia e la classe di Andrea Cossu, trequartista ex Cagliari e nazionale, prontissimo ad innescare le punte Caboni e Mastinu.
Dopo un tentativo impreciso di Lauria da fuori area, al 23° Patierno gira alto di destro un ottimo cross di Libutti, arrivato quasi sul fondo. Cinque minuti più tardi, Cossu innesca Caboni in contropiede, sinistro dell’attaccante sardo che risulta largo sul secondo palo. Al 31° azione fotocopia dell’Olbia, Cossu recupera un pallone a centrocampo e serve Caboni che si accentra dalla sinistra e di destro batte Gagno questa volta sul primo palo. Il Grosseto si scuote subito, al 33° Di Gennaro fa la sponda per Zotti, ma il destro del fantasista termina fuori. I biancorossi aumentano i giri del proprio motore e al 36° Zotti si inserisce in area di rigore e dribbla l’ultimo difensore sardo, nell’occasione Dametto, conquistandosi il penalty ed il cartellino giallo dell’avversario. Lo stesso Zotti si presenta sul dischetto e con un destro potente ed incrociato non dà scampo al portiere Van Der Want, siglando così il pareggio. Al 45° Di Gennaro si divora il gol del possibile vantaggio, calciando sul portiere da distanza ravvicinata.
Cossu sorprende Gagno dalla bandierina, Grosseto impotente nonostante la superiorità numerica
Il secondo tempo inizia con l’Olbia in attacco, la formazione di Mignani cambia ritmo e comincia a premere mettendo in difficoltà il Grosseto, che si deve accontentare del pareggio. Al 55° Piredda calcia in modo sporco, costringendo Gagno a rifugiarsi in angolo. Il solito Cossu continua ad imperversare su tutto il fronte d’attacco e a guadagnare tiri dalla bandierina. Su uno di questi, al 57° Gagno commette il secondo errore grave della partita, sbagliando la respinta di pugno sulla traiettoria a rientrare di Cossu. La sfera termina in rete proprio sulla deviazione di Gagno, che ha responsabilità anche sul primo gol. Orlandi richiama Zotti in panchina ed inserisce Nappello al 62°, passando al 4-2-4 super offensivo, con Lavopa e Nappello sulle fasce. Al 65° l’Olbia rimane in dieci, il terzino Pinna rimedia il secondo cartellino giallo nel giro di cinque minuti. Orlandi cambia ancora assetto tattico e passa al 3-4-3 sostituendo Ungaro con Torri ad un quarto d’ora dalla fine, mantenendo Lavopa e Nappello sulla linea dei centrocampisti. Torri ha una buona occasione al 77°, ma la sua girata di sinistro termina di poco a lato. Il Grosseto preme al massimo, al 79° gran tiro da fuori area di Patierno, Van Der Want respinge la sfera sui piedi di Di Gennaro che mette in rete, ma il guardalinee Pappagallo alza la bandierina per segnalare il fuorigioco del numero 11 del Grosseto. Nel primo minuto di recupero l’ultima possibilità per il Grosseto, Maciucca mette al centro per Lavopa che tenta il destro al volo, ma non inquadra la porta.