CASTEL DEL PIANO: Duchi, Quattrini, Angelini, Pioli, N. Pieri, Andreoni, Bisconti, Seravalle (47’ st Marzocchi), Buti, Bargagli (25’ st Borghi), Shtjefni (7’ st Brruku). A disposizione: Carletti, Pallari, Mabrouk, Ronzini, Vergari. All. L. Pieri.
SAN DONATO: Ritondale, G. Neri, Belhijou, Grieco, Troiano, Tonini (26’ st Iazzetta), Posa, Bonato, N. Neri, Nigido, S. Neri. A disposizione: V. Neri, Mecacci, Carena, Sorrentino, Santolini L. Neri, A. Neri, Tursi. All. Lorenzo Neri.
ARBITRO: Bocci (assistenti Stella e Zamattia).
RETE: 6’ st Bonato.
NOTE: al 31’ st è stato espulso Posa per doppia ammonizione. Calci d’ angolo 9-2 per il Casteldelpiano. Recupero: 0’ + 4’.
GROSSETO Freddo, quasi sadico, certamente spietato. Questo il perimetro dentro il quale il San Donato ha battuto (0-1) il Castel del Piano nel primo quarto di finale. La linfa della gara scorre al 6’ della ripresa. Bonato è raggiunto da un lancio rasoterra in area, il numero 8 controlla, si aggiusta la palla mentre Duchi va in uscita, tocco nemmeno troppo forte e sfera diabolicamente in fondo al sacco. Fino a quel momento il lavoro maggiore era gravato sulle spalle di Ritondale segno evidente che i ragazzi di Luca Pieri davano l’anima per trovare la via della rete. Una strada in salita dove sono confluiti errori di mira, poca lucidità e un pizzico di sfortuna. Il San Donato ha retto il ritorno degli avversari, ha stretto i denti, dovendo anche sopperire all’uscita di scena di Posa (31’ st) espulso per doppio giallo, il secondo dei quali del tutto meritato per fallo sciocco su un avversario a gioco fermo. Una semifinale meritata per il San Donato, squadra solida, compatta, dove tutti aiutano tutti, dove vige il massimo rispetto per l’avversario e il direttore di gara. La prima conclusione è di Seravalle (5’) a colpire l’esterno della rete su punizione, replica Bonato (8’) mettendo fuori. Bisconti prova la traiettoria ad effetto (14’) al 17’ Duchi compie un intervento risolutore fuori dal normale deviando d’istinto la botta di Nigido su assist di Bonato. La partita è appassionante e resta incerta. Ripresa. Ritondale smanaccia al 5’ un tiro cross di Buti, al 6’ il gol di Bonato. La reazione del Castel del Piano diventa costante. Su angolo Pieri di testa colpisce la traversa (22’), Bisconti al 25’ cuce una azione personale finalizzata da un tiro che appoggia la sfera sulla parte alta della rete. Il San Donato resta in dieci e la sua area di rigore accoglie mischie furibonde originate da corner. Il diagonale di Brruku esce a lato (38’), al 40’ l’ultima lotta nei 16 metri del San Donato non approda a nulla.
Stasera gara di cartello. Il secondo quarto, infatti, propone un saporitissimo Gavorrano – Grosseto chi vince si incrocerà con il San Donato.