Giacomo Demartis: «E’ una situazione particolare, la squadra si aspettava di iniziare diversamente sul campo e per uscire poi da certe situazioni serve molta personalità. Vedo la squadra in crescita da qualche settimana, anche domenica scorsa s’è vista un’altra squadra, poi se la palla non va dentro è colpa nostra. Domani questo non deve succedere, con un pallone tra i piedi io non ho mai avuto paura di nessuno e questo dovrebbe essere lo spirito per tutti. La cattiveria va allenata tutti i giorni, non è possibile pensare di averla solo la domenica, è lo specchio di una situazione, se si coltiva un successo lo si fa tutti i giorni».
Rubino: «Questo gruppo ha la mentalità giusta per uscire dai bassifondi. Se analizziamo la classifica, vediamo che è molto corta, basterebbe poco per tirarsi fuori, con un filotto positivo oltre a tirarti fuori dai guai potresti anche riagganciare il gruppo di testa. Nel secondo tempo domenica abbiamo avuto la forza di recuperare, con un po’ di cattiveria in più saremmo potuti passare in vantaggio ma purtroppo così non è stato. Possiamo ancora recuperare ma non dobbiamo perdere tempo. Il gruppo ha la forza per venirne fuori ma dobbiamo iniziare subito a partire da domani. Recuperiamo al 100% Ciko e anche Falconieri sta recuperando. Domenica scorsa eravamo legati al 98’, domani invece abbiamo molte più alternative. Clemente ha avuto dei problemi personali e ha chiesto di andare via e di potersi avvicinare a casa, siamo dispiaciuti ma rispettiamo la scelta del giocatore. Il Montemurlo è una squadra molto giovane, gioca molto in contropiede, soprattutto quando è in trasferta».