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GROSSETO (4-3-1-2): Cipolloni; Borselli, Ciolli (45’ s.t. Bicocchi), Mesinovic, Sabatini; De Carolis, Gorelli, Berretti (31’ Salvestroni); Nigiotti (40’ s.t. Del Nero); Vegnaduzzo (25’ s.t. Bartalucci), Cosimi (cap.) (34’ s.t. Coli). A disposizione: Nunziatini, Formicola. All. Consonni.

URBINO TACCOLA (4-3-1-2): Montagnani, Varese, Coscetti, Lazzeretti (41’ s.t. Taglioli), Mattiello; Cagiano (24’ s.t. Ciappi), Naldini, Franchi; Bova (cap.); Maiorana (47’ s.t. Gelli), Ghelardoni (20’ s.t. Bagnoli). A disposizione: Bertini, Lotti, Castellini. All. Russo.

Arbitro: Bertolini della sezione di Livorno.

Assistenti: Pulcinelli della sezione di Siena, Venturi della sezione di Arezzo.

Reti: 19’ p.t., 8’ s.t. rig. Vegnaduzzo (G).

Ammoniti: 26’ p.t. Naldini (U), 37’ p.t. Sabatini (G), 11’ s.t. Coscetti (U) 40’ s.t. Bartalucci (G), 46’ s.t. Salvestroni (G).

Espulso: 19’ s.t. Coscetti (U).

Angoli: 7-1

Recupero: 1-4

Il Grifone, dopo lo scivolone di Piombino, è atteso ad una pronta reazione tra le mura amiche nell’anticipo del sabato della tredicesima giornata di campionato. L’avversario odierno è l’Urbino Taccola, fanalino di coda della classifica. Gli ospiti scendono in campo con maglia rossa e pantaloncini neri, mentre il Grosseto indossa il completo nero con pantaloncini bianchi. La squadra di Consonni parte con il piede giusto: al 13’ Cosimi si fa luce in area di rigore con un bel dribbling e calcia verso il palo lontano, il portiere Montagnani respinge sui piedi di Vegnaduzzo che insacca, ma il direttore di gara Bertolini annulla per fuorigioco dell’attaccante. Al 19’ azione fotocopia dei biancorossi di casa, questa volta l’arbitro convalida la rete del bomber argentino ed il Grosseto si porta così in vantaggio. Il Grifone non si accontenta, al 39’ lo scatenato Cosimi, molto attivo nel primo tempo, chiama alla respinta in angolo Montagnani. Su questa azione si conclude in pratica la prima parte della gara, con il Grosseto in grado di controllare senza problemi gli avversari.

Il secondo tempo si apre nel migliore dei modi per la squadra unionista, al 7’ infatti De Carolis viene atterrato in area e l’arbitro decreta l’inevitabile calcio di rigore per il Grosseto. Vegnaduzzo si presenta sul dischetto e spiazza Montagnani firmando così il raddoppio per i suoi. Al 16’ i biancorossi rischiano grosso, traversone dalla sinistra di Mattiello, Ghelardoni anticipa Cipolloni e devia in rete, ma Mesinovic salva quasi sulla linea, rischiando anche il fallo di mano. Scampato il pericolo, De Carolis si fa vedere al 19’ con un gran tiro da fuori area, di poco sul fondo. Le ostilità terminano in pratica qui, la girandola delle sostituzioni finisce infatti per addormentare una partita che il Grosseto porta a casa con merito, un successo netto senza correre alcun rischio, una vittoria che dà fiducia per il proseguo della stagione.

Riccardo Coen