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GROSSETO (4-4-2): Nunziatini; Borselli, Mesinovic, Ciolli (cap.), Zoppi; Berretti, Degl’Innocenti, Raito, Boccardi (1’ s.t. Invernizzi); Molinari (11’ s.t. Nigiotti), Vegnaduzzo. A disposizione: Cipolloni, Sabatini, Tuoni, Cosimi, De Carolis. All. Danesi.

SAN MINIATO BASSO (4-4-2): Battini (cap.); Rossi, Papaissa, Mariotti, Colombo; Sanchez, Marinari, Lelli, Faraoni; Taddeucci, Granito. A disposizione: Giovanniello, Fattori, Fiorineschi, Falaschi, Cacciapuoti, Campinoti, Fiorentini. All. Venturini.

Arbitro: Vizzini della sezione di Valdarno

Assistenti: Pacifici e Marconi della sezione di Arezzo

Ammoniti: 12’ Marinari (S)

Espulsi: nessuno

Angoli: 3-2

Recupero: 6’ (1’-5’)

Il Grosseto del nuovo tecnico Danesi, subentrato in settimana al posto dell’esonerato Consonni, non va oltre il pareggio in casa, al termine di una gara equilibrata nella quale le difese hanno avuto la meglio sui reparti offensivi, anche se va detto che spesso e volentieri il gioco è ristagnato a centrocampo. Il primo tempo regala poche emozioni, i biancorossi partono con il piede giusto ma si perdono sistematicamente al momento dell’ultimo passaggio. Il San Miniato invece inizia la gara con un atteggiamento piuttosto prudente, per poi acquisire fiducia man mano che i minuti trascorrono. La prima occasione per il Grosseto arriva al 16’; ci prova bomber Vegnaduzzo da lontano, Battini è attento e respinge con i pugni la conclusione potente ma centrale. Al 24’ pasticcio difensivo del San Miniato, Papaissa effettua un retropassaggio che sorprende il portirere Battini, bravo poi ad evitare l’autorete con un tuffo disperato. Sul susseguente angolo calciato da Berretti, testa di Vegnaduzzo ma l’estremo difensore ospite respinge ancora una volta la conclusione sotto misura dell’attaccante argentino. Nunziatini, preferito a Cipolloni, non corre alcun rischio e deve limitarsi a qualche uscita alta su traversoni di facile lettura.

Danesi effettua subito una sostituzione ad inizio ripresa, dagli spogliatori non rientra Boccardi ed al suo posto trova spazio Nigiotti. Poco più tardi è il turno di Invernizzi che rileva Molinari. Il tecnico degli ospiti Valentini invece conclude la partita con l’undici iniziale, dimostrando dunque poca fiducia nella panchina. I due avvicendamenti non portano però benefici al Grifone, che continua a governare il gioco senza rendersi però pericoloso. Il San Miniato si accontenta di vivacchiare sulla metà campo arrivando talvolta sul fondo ma Mesinovic e Ciolli riescono sempre a pulire l’area di rigore con efficacia. Al 22’ è proprio Ciolli a tentare di far breccia nella difesa pisana, ma il suo colpo di testa in seguito al corner di Berretti termina alto sulla traversa. Con il passare dei minuti i biancorossi perdono di efficacia nella manovra, tuttavia al 32’ Vegnaduzzo raccoglie un pallone lungo in area di rigore e lo rimette al centro per l’accorrente Invernizzi, la cui deviazione aerea termina però sul fondo. Un minuto più tardi Invernizzi scatta sul filo del fuorigioco partendo da sinistra, entra in area e batte in diagonale con il piede mancino, ma Battini respinge con i piedi. Nel secondo minuto di recupero si ripete il duello Vegnaduzzo – Battini, colpo di testa sul secondo palo dell’attaccante, ma il portiere salva i suoi con un colpo di reni ben eseguito.

Riccardo Coen