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Con la vittoria raggiunta al 90’ il Grosseto di mister Danesi regala, oltre ai tre preziosissimi punti, una ventata di ottimismo che invita i tifosi a tornare a sognare qualcosa di più di un sudato terzo posto. Il pareggio della Cuoiopelli riduce la distanza dalla seconda piazza a sole quattro lunghezze che, considerando lo scontro diretto che dovrà essere giocato al Carlo Zecchini, inducono a credere che il primo posto della griglia play-off adesso sia decisamente alla portata del grifone. Per capire se anche la corsa alla testa della classifica possa considerarsi riaperta, si dovrà attendere almeno l’esito della prossima giornata che vede il San Gimignano impegnato in casa contro il rinato Poggibonsi. Una delle poche partite in cui i neroverdi potrebbero perdere punti che consentirebbero al Grosseto di ricucire in parte lo strappo.

Prima di concentrarsi sulla prossima giornata però il Grosseto dovrà pensare ad un’altra sfida importante, in Coppa Italia, mercoledì alle ore 17 quando al Carlo Zecchini arriverà la Folgore Rubiera per giocarsi il passaggio ai quarti di finale. Nonostante la giornata infrasettimanale e l’orario, la speranza è comunque quella di poter contare sulla presenza di molti supporter biancorossi, linfa vitale per chi scenderà in campo. Intanto la società ricorda che la prevendita dei biglietti è già aperta e che gli stessi potranno essere acquistati in tutti i punti vendita Ciao Tickets. Si ricorda infine che la partita di ritorno verrà giocata mercoledì 28 febbraio sempre alle ore 17:00.

Manuel Pifferi è un geometra di professione con una profonda passione per i colori biancorossi. È colui che ha ideato e realizzato il portale Biancorossi.it, oggi testata giornalistica registrata, divenuta nel tempo un punto di riferimento per i tifosi biancorossi. Iscritto all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti come pubblicista dal 2013, ricopre anche ruolo di Direttore Responsabile.

3 thoughts on “Una vittoria che autorizza a sognare

  1. Fermo restando che le sei partite che rimangono vanno tassativamente vinte, se non altro per non lasciare nulla di intentato e per non avere rimpianti, va detto che, con certezza quasi assoluta, la vittoria finale ce la siamo giocata con i tre 0-0 consecutivi ottenuti a cavallo tra gennaio e febbraio: per pensare di arrivare primi dovremmo ipotizzare un passo falso da parte della Cuoiopelli e addirittura due da parte del San Gimignano, come dire che, se non siamo in piena fantascienza, poco ci manca. Chiarito ciò, penso proprio che non si debba perdere di vista la Coppa Italia, che a conti fatti potrebbe rappresentare un’importante alternativa per il salire in D; da qui l’esigenza di dosare con la massima attenzione le energie fisiche e mentali in vista dei prossimi due impegni.

    1. Sesto, nella tua analisi commetti un grosso errore. La Cuoiopelli è a +4 ma deve venire a giocare a Grosseto. Ovvio che quella partita la devi vincere senza se e senza ma. In questo caso il vantaggio scende a +1. Recuperare 1 punto in 6 partite per me tutto è tranne che fantascienza … Arrivare secondi, aldilà del fatto che ti garantisce di disputare i play-off, ti permette anche di farlo nel posizione di maggior vantaggio. Il San Gimignano al 90% (parere mio) vincerà il campionato e se così sarà, se lo è meritato tutto. Ma se noi continueremo a mantenere questo ritmo, dovrà fare molta attenzione a non sbagliare alcuna partita. Ricordo i tuoi commenti dopo il pareggio a Cenaia, quando sancisti la fine del campionato del Grosseto. In realtà sono stati i due pareggi successivi a tagliarci le gambe e metterci (al momento) fuori dai giochi. Io queste sei partite me le voglio proprio giocare, fino alla fine e vedere un po’ cosa fanno gli altri.

      1. Vedi Manuel, dopo Cenaia dissi semplicemente quello che la logica suggeriva di dire, né più né meno, e cioè che molto verosimilmente il discorso vittoria del campionato per il Grifone era chiuso, cosa di cui tuttora sono convinto, malgrado alcuni risultati imprevisti e imprevedibili abbiano un po’ mutato lo scenario. Trovo infatti del tutto illusorio immaginare che il San Gimignano perda due delle prossime sei gare (per altro assai abbordabili, mi risulta), dando per scontato ciò che tutti noi auspichiamo ma che scontato non è, vale a dire che il Grosseto vinca sempre. Posso se mai convenire sulla fattibilità (non semplicità) del sorpasso sulla Cuoiopelli per il secondo posto, cosa pur sempre importante chiave playoff, ma questo è un altro paio di maniche. Stesse a me, pur senza perdere di vista il campionato, punterei molto sulla Coppa Italia, perché ho la sensazione che possa rappresentare una strada non dico agevole,
        ma forse meno complicata per giungere alla metà.

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