Sono felice, non posso (e non voglio) negarlo: il Marini ha portato i bignè nel gabbiotto, è la quarta gara ufficiale di fila che vinciamo, abbiamo segnato molte più reti di quelle che abbiamo subito e…ah già, il mio Grifone è primo in classifica a pieni punti.
Non voglio dire che domenica io non abbia sofferto o che non abbia mai pensato, anche solo per un istante, che il 2-2 poteva essere in agguato ma, in fondo, non è anche questo il bello di assistere ad una partita di calcio? Non c’è forse un sottile godimento nel respingere virtualmente, tendendo ogni parte del corpo, un tiro insidioso di un avversario per poi mollare un bel respiro quando questo viene bloccato dal portiere o si spegne al lato della porta?
Sono felice anche perché non solo il pareggio della squadra avversaria non è mai arrivato ma, il Grosseto, ha finalmente reagito, ed ha addirittura allungato, rendendo quegli ultimi minuti di “Zecchini” inusualmente piacevoli e tranquilli. Al goal di Molinari abbiamo tutti esultato come non facevamo da tanto e se qualcuno non l’ha fatto non si è reso conto di cosa si è perso perché esultare col cuore in gola, lasciatevelo dire, è proprio bello.
Sinceramente non so cosa vi sareste aspettati da questo inizio campionato o cosa vi aspetterete per il suo prosieguo ma non vedo cosa si potrebbe chiedere di più (se non qualche altro abbonamento). Certo, migliorarsi è giusto ed è doveroso farlo, ma è doveroso anche godere di quello che stiamo vivendo e non mi sembra poco considerati anche i trascorsi più o meno recenti.
Quello che è doveroso è venire allo stadio per divertirsi e per divertirsi non è necessariamente richiesto di annientare avversari e campionato in 3 o 4 partite.
Miano dà l’idea di essere persona saggia e carismatica, perfettamente in grado di vedere i limiti della squadra e gestire lo spogliatoio; i Ceri sono lì, a fare quello che è necessario e a seguire da vicino la squadra come raramente ci è capitato; i giocatori sono quelli giusti, con cattiveria e abilità tecnica, scelti uno ad uno perché tutto tornasse. Accettate quindi tutti un consiglio: rilassatevi e godetevi quel che avete, non state sempre a cercare la polemica o il pelo nell’uovo, non pretendete di essere sempre perfetti perché chi è troppo bello, spesso, non balla.
Avete tutto per godervi un gran campionato, fatene tesoro…bignè a parte perché quelli Paolo li porta solo a me.
Buon divertimento tifosi!
Se mi domandassero oggi se sono (calcisticamente) felice, la mia risposta non potrebbe essere che ” NI “. SÌ perché alla fine, pur con grosse perplessità e senza autentica motivazione, mi sono recato allo Zecchini e ho visto un Grifone che – direi -non ha entusiasmato, ma ha vinto nettamente e ha giocato benino, dando una (prematura) sensazione di poter primeggiare; NO perché…per i soliti arcinoti motivi, diciamo, in sintesi estrema, perché l’avversario di turno si chiamava VORNO e non (LI)VORNO.