Già quando frequentavo le elementari era chiarissimo a tutti che non sarei mai stato un alunno modello. Stare in classe tutte quelle ore era una sofferenza a cui non riuscivo a dare sollievo. Ricordo nitidamente che osservavo i tre migliori della classe e mi domandavo cosa ci trovassero di interessante nello studiare e di piacevole...
Il Signor Nessuno.
Suona il cellulare. È Simone. Mi deve raccontare qualcosa di prezioso e toccante. Ieri pomeriggio, in sede, è arrivato un Signore di 93 anni, accompagnato da un ragazzo e una ragazza. Si muoveva con l’aiuto dei due ed aveva un bastone bianco. Simone lo ha osservato con attenzione ma non si è subito reso che...
L’urlo barbaro
Il sapore del caffè del mattino presto è il migliore di tutti gli altri. La doccia è come un, “punto e a capo”. Stavolta prendo una delle sciarpe invernali. Una delle pochissime cose che tollero di questa stagione fredda, grigia e piovosa, insieme alle calze delle donne e al colore del fogliame . Viaggiare in...
Il potere della condivisione.
Sapersi ripetere la considero la qualità più importante che distingue una grande squadra da tutte le altre. Settima affermazione su otto partite ed unica compagine ancora imbattuta. Trame da categoria superiore. Individualità a tratti devastanti. Segnali nitidi di crescita sotto tutti gli aspetti, caratteriale e di gioco. La nostra vecchia Unione Sportiva sta onorando pienamente...
Io non lo Raito farò.
“A me non piace fare nomi, e quindi anche stavolta io non lo Raito farò.” Così scrissi un anno fa in uno dei miei pezzi, giocando con le parole per sottolineare quello che per me è il giocatore che più incarna il mio modo di intendere il calcio. Una decina di giorni fa, era un...
Sono un ragazzo fortunato.
Mi chiamo Schoon, Schoon Molinari. Sono nato a Grosseto 19 anni fa. Ieri ho realizzato un sogno, un sogno di una vita. Ho vestito dal primo minuto di gioco la maglia della mia città, la maglia che porto nel cuore da sempre. La partita era ancora in bilico ed io ho avuto l’occasione di chiuderla...
Un uomo banale
Nonostante abbia ormai raggiunto un’età in cui di esperienza ne dovrei avere accumulata abbastanza, io, ancora oggi, ogni volta che mi capita, ci resto male. Persone che prima frequentavano lo stadio assiduamente, adesso non ci mettono più piede. Attenzione, non sto parlando di quelle fasi della vita in cui, per mille ragioni, si devono cambiare...
Le parole mai dette
Alle cuffie ho preferito un libro. Ogni tanto riposo gli occhi osservando per qualche istante il veloce scorrere di questo vecchio mondo dal finestrino. Più mi allontano da Roma è più la natura prende il sopravvento su tutto. Il cemento lascia spazio al verde. Poso lo sguardo nuovamente sul libro e in pochi secondi sono...
L’opera incompiuta
Un’opera incompiuta. Questa è la sensazione che mi è rimasta addosso tornando da Cenaia. L’impressione è quella di aver assistito alla tipica interrogazione sostenuta da uno studente che porta a casa la sufficienza quando le sue potenzialità gli avrebbero permesso un giudizio decisamente molto più alto. Abbiamo vinto sette partite su otto ma, tranne con...
Vertigini
Un giocatore vero lo riconosci dallo sguardo. In settimana c’eravamo scambiati un paio di messaggi, di quelli pieni di significato. È uno di quelli che spinge sempre al massimo anche quando il campo è un marciapiede e la porta la saracinesca di un negozio. Dentro ha una brace che arde perennemente. Un giocatore vero lo...