l’Italia marciava su Rodi e la Francia continuava a farla da padrona nelle colonie del Nord Africa e del Medio Oriente, nasceva l’Unione Sportiva Grosseto 1912. Il Grifone armato di spada muoveva i sui primi passi. Ne è passato di tempo, esattamente 100 anni, un secolo. Anno 2012, qualche tempo fa su Facebook il Gori durante una discussione scriveva più o meno così “…io non sono per nessun giocatore, nessun allenatore e neanche per Camilli, io sono solo per la Maglia. Quella io la seguirò anche se finisse in Promozione. Qualsiasi sia la serie dove militeremo io sarò sempre in quella Curva a saltare e cantare su quei gradoni, insieme ai miei amici…”. In questi ultimi giorni il Sirpe non perde occasione per scrivere, ovunque gli capiti, sempre i soliti due messaggi ossessivi , “Unione Sportiva Grosseto 1912” e “Solo per la Maglia”. Sono passati 100 anni e c’è chi ancora ama quella Maglia che rappresenta la nostra terra, la Maremma. Siamo pochi, questo è vero, ma siamo boni. Abbiamo un forte senso di appartenenza, tipico dei popoli con un’identità molto spiccata, ma siamo anche guasconi gaudenti, polemici goliardici e rumorosi festaioli. Io ho già voglia di abbracciarvi tutti, uno ad uno. Voglio cantare con voi fino a notte fonda, voglio ballare con voi per le strade della nostra città, voglio piangere e ridere come un deficiente, voglio essere denunciato a cinquant’anni per schiamazzi notturni, mi voglio ubriacare, ma sono civile e quindi non porterò la macchina ma dormirò alla luce della luna protetto dalle Mura Medicee (…Città for te e ben difesa…). Io quindi dalla mezzanotte di oggi comincio il mio personalissimo delirio quotidiano, sono sicuro che anche voi farete lo stesso. Domani attaccherò le sciarpe biancorosse ai balconi, tutti i giorni entrerò in ufficio canticchiando l’inno e romperò le palle con questo centenario a tutto il mondo che incrocerò. Tutto finirà solo la notte del 28 maggio in Piazza Dante, quando anche il mio fegato oramai avrà chiesto asilo politico in un altro corpo e mia moglie con lui. E alla domanda “Ma come fai a festeggiare con questa mannaia della penalizzazione che incombe?” risponderò “…non c’è avversario pel Maremmano, Grosseto è forte e vincere dovrà!!! GOL, GOL, GOL, biaaaaaancooooorossooooooo lallallalallalaaaaaaaaaaa….”.