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Il Grosseto ci riproverà a Cesena, con poco turnover e rinnovate convinzioni, sperando che il vento, al fronte di prestazioni di certo non inferiori all’avversario, finalmente cambi.

Padella e Bonanni. Ci sono due novità in formazione, Padella al posto di Rigione e Bonanni preferito a Foglio. Restano fuori dai convocati gli infortunati Bremec e Falzerano, oltre all’acciaccato Olivi. Nessuna modifica al 5-3-2 di base anche se Somma precisa che «non è una questione di numeri quando su 13 giocatori impiegati una squadra ne porta alla conclusione ben 10, con sistema e criterio». Il riferimento all’ultima partita casalinga contro la Ternana, porta il tecnico del Grosseto ad un’altra riflessione: «esiste un equilibrio tra forza e qualità. In questo momento possiamo fornire 60 minuti di forza e 30 di qualità». E’ un Grifone quindi, che in questo momento è penalizzato solo dai risultati, anche se Somma inquadra i tre aspetti da migliorare: «la capacità di andare al tiro con maggiore convinzione, la consapevolezza di poter attaccare l’avversario con più uomini, l’ultimo passaggio».

Cesena aggressivo. Sull’avversario di turno, invece, il mister dei biancorossi ha pochi dubbi: «affrontano l’ultima in classifica e quindi mi aspetto che partano subito forte. Noi dobbiamo essere bravi a ribattere colpo su colpo, anche perché se li aspetti non vai molto lontano, giocatori come Graffiedi e Succi, prima o poi il gol te lo fanno». Il discorso poi, si sposta sulle armi a disposizione del tecnico per contrastare l’avversario e allora il passaggio sul momento no di Sforzini è obbligatorio: «Nando fa più fatica del solito perché a causa di qualche acciacco non si è sempre allenato al meglio – spiega Somma –, però un giocatore come lui non si discute, si aspetta e si tutela. È come un parco nazionale, è un patrimonio che va protetto».

Lorenzo Falconi