Approdato da pochissimi mesi al Treviso, in Lega Pro Prima Divisione, ha un passato nella Cremonese, nel Messina in serie B dove nella stagione 2007-2008 ottiene 35 presenze segnando due reti; dopo Messina, Grosseto poi la Salernitana, Pisa e Terni dove la scorsa stagione ha contribuito alla promozione nella serie cadetta con 11 presenze.
COME TI SEI TROVATO A GROSSETO?
Benissimo è stata un’esperienza fondamentale per me, sia come calciatore che come uomo.
DOVE GIOCHI ORA NEL TREVISO COME TI TROVI?
Nonostante ci siano delle problematiche extra calcistiche, mi sono ambientato molto bene e ora sono concentrato al massimo per raggiungere la salvezza.
COSA TI MANCA DI GROSSETO?
Di Grosseto mi manca il clima che si era creato dentro e fuori dal campo, e i tanti amici che ho lasciato.
NEL PERIODO IN CUI HAI GIOCATO A GROSSETO, I TIFOSI TI SONO STATI VICINI?
I tifosi mi sono stati sempre vicino, anche in quel periodo in cui sono stato “accantonato” per situazioni poco chiare. Mi hanno sempre incoraggiato e invocato. Ricordo con enorme emozione quando appena finita la partita col Frosinone, (quella che ci ha permesso di andare a disputare i playoff) un gruppo nutrito di sostenitori biancorossi mi hanno festeggiato sotto casa e io dalla finestra ho lanciato tutto quello che avevo del Grosseto, come per esempio magliette, pantaloncini, tute. Sono rimasto in mutande in pratica!
HAI QUALCHE RIMPIANTO NELLA TUA CARRIERA?
Quello di non essere rimasto a Grosseto. All’epoca ero in prestito dal Genoa, la Salernitana mi volle con insistenza e io con il pensiero di avvicinarmi a casa mi sono trovato in una situazione non facile che mi ha condizionato fortemente.
UN RICORDO LEGATO AL GROSSETO CALCIO?
Sicuramente la partita di andata dei playoff col Livorno. Semplicemente la partita perfetta.
IL CALCIO MALATO, COSA NE PENSI A RIGUARDO?
Su questo preferisco non esprimermi. Dico solo che mi dispiace per Grosseto e i grossetani che per colpa di personaggi alquanto discutibili si sono trovati in questa situazione di classifica, dove senza la penalizzazione, credo che le cose sarebbero andate diversamente.
CHE COSA NE PENSI DEL PROBLEMA RAZZISMO NEGLI STADI?
Sinceramente al nord il problema è più sentito, da napoletano posso dire che bisognerebbe imparare un po’ dalla gente del sud Italia, dove c’e’ un’apertura mentale su questo argomento totalmente diversa. Mi è piaciuto l’atteggiamento del Milan e la scelta di sospendere la partita con la Pro Patria, in modo di dare più visibilità alla vicenda.
UN SOGNO NEL CASSETTO?
Non ho sogni nel cassetto a livello calcistico: vivo alla giornata in modo da non crearmi troppe aspettative. Qualche anno fa avrei potuto dirti che il mio sogno sarebbe stato quello di arrivare alla massima serie, ma ormai la vedo una cosa improbabile come cosa, comunque mai dire mai!
LA COSA PIU’ BELLA DELLA TUA VITA?
Senza dubbio la mia famiglia: mia moglie e mia figlia sono la ragione della mia vita.
COSA SALVI E COSA SCARTI DELLA TUA ESPERIENZA IN BIANCOROSSO?
Voglio salvare tutto, anche le esperienze negative, perché mi hanno portato ad un passo dalla serie A, ancora ci penso a quella partita!
CHE RICORDI HAI DELLA PARTITA DEI PLAYOFF?
L’andata fu meritata, mentre il ritorno se non fosse stato per un arbitraggio scandaloso a dir poco, penso che la finale la avremmo potuta sinceramente vincere con un Brescia, che già battemmo tranquillamente.
QUALI SONO SECONDO TE , LE FAVORITE DEL CAMPIONATO DI SERIE B, E COME PUO’ ARRIVARE IL GROSSETO?
Sassuolo su tutte, poi Livorno e Verona sono le più accreditate al momento. Spero che il Grosseto riesca a risalire la classifica, anche perché ha tanti giocatori in grado di fare la differenza, uno su tutti il mio ex compagno Sforzini.
UN COMPAGNO DEL GROSSETO CHE ANCORA SENTI A CUI SEI LEGATO PARTICOLARMENTE?
Nicola Mora e Ciro Polito, perché abitiamo a Napoli e spesso ci vediamo, ma conservo un bel ricordo di tutti i miei ex compagni.
CHE RAPPORTO HAI AVUTO CON IL PRESIDENTE CAMILLI? E UN RICORDO PARTICOLARE DI LUI?
Molto schietto e sincero, avrò sempre un bel ricordo del Presidente.
UN SALUTO AI TIFOSI.
Saluto veramente con affetto i tifosi del Grosseto, li porterò sempre nel mio cuore, sperando che questo 2013 porti a me ed a loro la tanto agognata salvezza!