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Dopo martedì sera mi ero ripromesso di seguire il Grifone solo le volte in cui sarei venuto allo stadio.
Troppo “grifonepatico”, di fronte ad un’altra sconfitta ne avrebbe scontato ingiustamente le conseguenze tutta la mia famiglia, niente di preoccupante, solo piccole vendette trasversali tipo: “Babbo, Babbo, mi compri un pacchetto di figurine Panini?”
“No, è una cacata di sport, fai l’album dei Cuccioli Cerca Amici che è meglio…”
Oppure, “Caro, come mi sta questo vestito?”
“Dipende da quanto costa…”
Amabile vero?
Poi, intorno alle 17, un sms…e subito dopo altri due.
Il Grifone aveva sbancato il campo della capolista!!!
Doppio Piova e tutti in doccia.
Le cose, per una volta, tornavano ordinatamente al loro posto, a proposito…
“Oh che figurine hai comprato? Un ometto deve fare l’album Panini, quella roba è da femminucce e… amore quel vestito sembra cucito per te, compralo di tre colori differenti…”
Non vedevo l’ora di tornare a casa per vedere le immagini e leggere i commenti sul muro.
Un paio di telefonate alle persone giuste per farmi fare il riepilogo della partita e, poi, a passeggio per tutto il pomeriggio con un’espressione, tra il beato e l’ebete, impressa in volto.
Verso le 23 torno a casa, preparo i bimbi per la mattina dopo e metto a letto la colazione (o forse il contrario) e poi subito a guardare la sintesi della partita.
Bello il mio Grifone, pratico, essenziale, corto e ordinato.
Belle anche le due reti (ha ragione charly quando afferma che un po’ ricorda Vialli) e l’esultanza che ne è seguita, segnali di gruppo e affiatamento.
Accedo a biancorossi.it, leggo le pagelle di Riccardo e l’articolo di Lorenzo e poi mi addentro nel muro.
Quando ne esco fuori i messaggi che più mi porto dentro sono quelli di Doc e quello di ROBY 69 VECCHIANORD  “Una preda di rango, un volo stupendo, l’impresa che mancava, un segnale, chissà…” e “I sogni non costano nulla…..e almeno quelli per ora non so’ tassati…….la barca e’ la stessa, inutile e dannoso che ognuno usi il suo remo a modo suo….meno astio piu’ unita’….CREDERCI TUTTI ….CREDERCI FINO IN FONDO….. “.
Il giorno dopo mi soffermo a guardare le fotografie della partita, l’esultanza, l’abbraccio di Moriero e Cafaro, le maglie sotto la curva, ma soprattutto i primi piani dei volti di quelli che c’erano, gente di maremma, belli come il sole.
Peccato che in internet non si possa scrivere dietro le foto (mezza cit. di Luciano Ligabue) la data, il risultato e soprattutto il nome.

T&GO

Roberto Bongini