Ha militato nel Grosseto dal 2008 al 2012, conquistandosi 57 presenze e due reti: Daniele Federici.
Inizia la sua carriera come centrocampista, per poi adattarsi al ruolo di difensore centrale; muove i suoi primi passi nelle giovanili dell’Inter, passando in seguito alla Pro Sesto.
Ma nel luglio del 2008 arriva in Maremma, dove vi resta per quattro stagioni; in seguito nel gennaio del 2012 passa al Frosinone.
Nell’estate del 2012 viene ingaggiato dalla Castrense, squadra che milita in Promozione, conquistando a fine campionato la promozione in Eccellenza.
COME TI SEI TROVATO A GROSSETO?
A Grosseto mi sono trovato benissimo: sia nell’ambito sportivo che nella vita quotidiana.
NEL PERIODO IN CUI HAI GIOCATO A GROSSETO, I TIFOSI TI SONO STATI VICINI?
Si, ho sempre avuto un bel rapporto con la tifoseria del Grosseto.
UN RICORDO LEGATO AL GROSSETO CALCIO?
Indubbiamente la semifinale dei play-off con il Livorno.
LA COSA PIU’ BELLA DELLA TUA VITA, E UN SOGNO NEL CASSETTO?
A livello lavorativo essere diventato un giocatore professionista, ed a livello sentimentale essermi sposato il 16 giugno scorso con mia moglie Ludovica. Il mio sogno nel cassetto, è avere quanto prima un bimbo.
COSA SALVI E COSA SCARTI DELLA TUA ESPERIENZA IN BIANCOROSSO?
Salvo tutti gli eventi sia belli che poco felici. Sicuramente scarto però, i miei infortuni alla schiena.
UN COMPAGNO DEL GROSSETO CHE ANCORA SENTI A CUI SEI LEGATO PARTICOLARMENTE?
Ho incontrato persone speciali a Grosseto con le quali ho tutt’ora una splendida amicizia : Antonio Narciso, Nicola Mora, Gigi Consonni, Leandro Vitiello e Luis Alfageme.
IL MIGLIOR ALLENATORE CHE HAI MAI AVUTO?
Eugenio Corini, lo scorso anno nella mia breve militanza nel Frosinone calcio.
CHE RAPPORTO HAI AVUTO CON IL PRESIDENTE CAMILLI? E UN RICORDO PARTICOLARE DI LUI?
Con il Presidente ho sempre avuto un bel rapporto, posso solo ringraziarlo per la possibilità che mi ha dato, ovvero quella di aver trascorso tre anni e mezzo a Grosseto.
ADESSO SEI UN CALCIATORE DELLA CASTRENSE. APPENA PROMOSSI IN ECCELLENZA.
Da agosto ho deciso di prendere parte a questa esperienza tra i dilettanti con il presidente Vincenzo Camilli e grazie a tutti i miei compagni di squadra siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefissatoci ad inizio anno dal presidente.
Siamo molto soddisfatti della nostra promozione. Con l’augurio che il prossimo anno riusciremo a ripeterci.
UN SALUTO AI TIFOSI.
Ringrazio tutti per l’affetto dimostratomi nella mia militanza a Grosseto, inoltre ringrazio in particolar modo coloro che si sono fatti sentire quando ho deciso di lasciare il calcio professionistico.