Recuperare il terreno perso e ritrovare convinzione. Il Grifone si lancia nuovamente a caccia di un posto nei play-off, dopo il passo falso interno contro il Catanzaro, ma riprendersi il maltolto non sarà impresa delle più semplici, dato che sulla strada dei biancorossi c’è la capolista Pisa.
Variabili. Cuoghi recupera completamente Gennaro Delvecchio, pedina importante del centrocampo e leader della squadra. Una buona base sulla quale costruire la squadra di partenza, tra variabili possibili sia nel modulo che negli interpreti. In tal senso il mister dei maremmani può destreggiarsi tra la difesa a tre e quella a quattro, conservando la struttura del centrocampo, in cui mancherà Obodo. Al resto dovrà pensare la convinzione di essere squadra in grado di competere con tutti, aspetto per altro già dimostrato nei confronti con Frosinone e Salernitana nel recente passato. A questo andrà certamente aggiunto un po’ di cinismo in più, mancato in troppe gare come ad esempio quelle interne al cospetto di Ascoli e Catanzaro.
Capolista incerottata. Sull’altro fronte Pagliari fa la conta degli uomini disponibili. In tutto fanno 18 convocati con l’aggiunta di due ragazzi provenienti dalla Berretti. Problemi di formazione quindi, e qualche defezione di troppo che il Grosseto dovrà cercare di capitalizzare sul campo. I nerazzurri giungono all’appuntamento forti del pareggio per 1-1 in quel di Benevento, un risultato che è servito a conquistare la vetta solitaria del campionato. Il Pisa, tra le mura amiche ha battuto senza difficoltà Nocerina, Paganese e Ascoli, ha invece pareggiato contro il Frosinone e l’unica sconfitta interna risale al 6 ottobre nel derby contro il Pontedera.