Da oggi lo Zecchini ha un posto vuoto, da oggi la città è orfana di un uomo meraviglioso. Sergio Allegro ci ha salutato con il naturale sorriso che offriva a tutti quando entravi nel suo bar. Sergio ha rappresentato, per generazioni, il punto di riferimento prima del lavoro, dopo il lavoro. Per tanti andare “da Sergio” era prendere una boccata d’aria bella e rilassante, ricca di battute, piena di Grifone, corroborante e solidale. In pratica un rito svolto prima in un piccolo spazio, poi in un ambiente più grande. Ma lui, Sergio, non ha mai cambiato modi, non ha mai stravolto il suo essere limpido e gentile, non ha mai smesso di essere Sergio. Acceso tifoso biancorosso aveva vissuto l’espansione del Grifone con profonda partecipazione, il passaggio in serie B lo aveva fatto felice. Ha vissuto la serie cadetta con gioia immensa, ne parlava dietro il banco con gli occhi lucidi. L’altro colore del cuore era il rossonero, una passione diventata meno importante davanti ai capolavori biancorossi. Sergio ci mancherà tanto, ci mancheranno il suo sorriso, le prese in giro, quella ironia intelligente che proponeva ad ogni caffè, latte macchiato e bombolone. Con lui scompare una fetta di vita per molti di noi cresciuti andando “da Sergio”. Il Grifone perde un tifoso convinto, felice anche nei periodi meno luminosi quando l’uccellaccio viveva i campionati meno gratificanti. Lui c’era sempre, convinto e mai abbattuto. Salutandolo con grande affetto, amicizia e gratitudine, vogliamo credere sia dietro il banco di un bar al di sopra delle nuvole. Ciao Sergio.
Alla famiglia Allegro giungano le più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di biancorossi.it
Ciao grande Sergio, grande professionista e grande tifoso biancorosso. Un abbraccio a tutta la tua famiglia.