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70 euro andata e ritorno. Questa è la cifra da sborsare per partire dal porto di Civitavecchia sabato 30 Gennaio alle 22:30 e ritrovarsi in quel di Olbia il giorno dopo, abbondantemente in tempo per tifare Grifone. E di questo si parla nel talk show nostrano che i tifosi più accaniti organizzano regolarmente, a partita finita da un pezzo, ai piedi della Nord. Tre reti segnate, due subite ed una regalata sono il bilancio di questa domenica di calcio a Grosseto. Un 4-2 con cui i Biancorossi ritrovano primato ed entusiasmo, non senza far discutere. Nel frattempo il silenzio stampa non è poi così silenzioso e, nella pancia dello Zecchini, il D.S. Nucifora invoca continuità di risultati e compattezza, mentre Mister Giacomarro sottolinea gli effetti nefasti dell’ansia di vincere, scontrandosi ancora una volta con l’apparente dualismo del suo ruolo tecnico: “Se alla fine vinco sono un bravo tecnico, all’incontrario sono un brocco.”

E’ un bravo tecnico Mister! Non glielo dico io ma l’umore dei fedelissimi che percepisco nell’aria, di quelli, per capirsi, che il biglietto per Olbia già l’hanno fatto o lo faranno il prima possibile. Di quelli che, paradossalmente, sono molto meno preoccupati dell’esito finale di quanto lo sia la Società stessa. Di quelli che, grazie a lei, si divertono, imprecano, urlano e si buttano a tuffo su un ottimo Di Gennaro, correndo il rischio di cadere di testa dalla balaustra della Nord. Di quelli che urlando al goal scendono i gradoni della curva a quattro a quattro, che sono esaltati da questo campionato e dalle gesta dei nostri giocatori, che sentono il bisogno e la voglia di esserci e farsi sentire. Di quelli che l’ansia della vittoria riescono a viverla in modo sano e sanguigno, lontano da sterili calcoli matematici di gol fatti e subiti o fantamiliardi investiti.

Avanti così allora, senza se e senza ma, con in testa l’unico obiettivo di rimanere dove siamo e dove lei ci ha portato, con qualche difficoltà ma anche con grande libidine.

E’ vero, per dovere di cronaca lo devo ammettere: non mancano qualche mugugno e qualche faccia meno soddisfatta ma, caro Mister, lei non si preoccupi troppo. I mugugni non navigano verso la Sardegna, l’entusiasmo si, imbarcato nella stiva perché è veramente tanto. E allora viva questo ingombrante bagaglio di chi, domenica, sarà con lei e con il nostro Grifone, ancora in terra sarda, ancora per una sfida al cardiopalma da vivere, rigorosamente, all’attacco.

Giacomo Spinsanti