Loading. Please wait.

GAGNO 7: decisivo con tre interventi importanti, nel primo tempo su Giglio e nella ripresa ancora su Giglio e Santoro.

LIBUTTI 6: gioca come sempre con grande correttezza, meno intraprendente del solito soprattutto nel primo tempo. Cresce nella ripresa.

UNGARO 6: qualche buona chiusura in anticipo, non viene impegnato molto dagli attaccanti avversari.

DIGIORGIO 6: pomeriggio tranquillo, non ha problemi particolari e gioca in scioltezza, forse è un po’ frettoloso quando si trova ad impostare il gioco.

MACIUCCA 6,5: terzino sinistro propositivo, annulla l’avversario di competenza e spinge quando può, con buona qualità.

LAURIA 6: frangiflutti davanti alla difesa, svolge bene il suo compito anche se si dimostra un po’ troppo timido in fase di costruzione.

NICHELE 5,5: si limita al compitino, manca di dinamismo e fosforo per poter incidere nella fase offensiva.

(58° ZOTTI 7): entra e risolve la partita su calcio piazzato, la specialità della casa. Da lì in poi il Grosseto non ha più problemi. Manca di poco il raddoppio.

OLIVIERI 6,5: per un’ora di gioco non brilla particolarmente, sebbene l’azione passi costantemente dai suoi piedi. Finisce in crescendo il match, impreziosisce la sua prestazione con il bel gol del 3-0, quando dribbla in scioltezza il portiere avversario.

CREMONINI 6: troppo spesso sceglie la giocata scontata appoggiando il pallone all’indietro anziché cercare di puntare il diretto avversario. Si riscatta disegnando un bel traversone dalla sinistra sulla quale la difesa del Budoni va in tilt e Di Gennaro sigla il momentaneo 2-0. Esce subito dopo per Vaccaro.

(82° VACCARO 6): entra e manda in porta Olivieri con un passaggio filtrante perfetto.

NAPPELLO 5: inizio promettente, ma ben presto finisce imbrigliato tra i centrali del Budoni e non riesce a mettersi in mostra, spesso sovrastato dai difensori avversari.

(82° SCHETTINO s.v.): entra nel finale per sostituire Nappello.

DI GENNARO 6,5: il solito gran lavoro per la squadra, in più si guadagna il calcio di punizione sul quale Zotti sblocca il match.

Riccardo Coen