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Questa stagione non finisce mai di stupire cambiando volto in maniera repentina. Dopo un inizio battezzato calcio spettacolo, ricco di geometrie, fantasia, bizzarrie, applausi a scena aperta, gioco spumeggiante, siamo approdati ad un calcio povero, da sbadigli, privo di sussulti, lineare nella sua pochezza, magro come uno scheletro. Il lato firmato Orlandi, comunque, ha prodotto il secondo posto in solitudine, tre successi consecutivi bagnati da 7 reti all’attivo e due al passivo. Queste due facce del Grifone hanno in comune solo il vizio di non essere impermeabili in difesa. I cultori del bel calcio si mettano l’animo in pace. I commenti dello Zecchini, soprattutto le espressioni, nell’intervallo con il Budoni erano di colore profondo nero seppia. I successivi 28’ della ripresa hanno approfondito questa situazione, scavato fossati di sfiducia e pessimismo, allargato il lago delle delusioni. Solo la reattività di Gagno aveva impedito all’uccellaccio di andare sott’acqua, la squadra appariva incollata all’erba. Poi entra Zotti e le perplessità aumentano. Zotti, invece, c’è, con rabbia e agonismo da vendere. Il suo interno destro inventa la punizione che spezza la gara, ridà fiato alle trombe e il sorriso al popolo. Fine della sfida. Orlandi diventa bravo, il gioco brutto si trasforma in attesa del momento propizio, il ritmo basso si veste di equilibrio, da bianco e nero il quadro vira al colore. Così è il calcio, gli esteti alle prode, si guardi al risultato, il resto è noia. Benissimo e avanti così, con l’obiettivo di inseguire il sogno promozione attraverso i playoff. Le mutazioni stagionali annoverano anche un nuovo modo di fare comunicazione. La Fc sceglie quella privata, con il dettato della domenica sera. Gli altri fuori dalla classe ad aspettare che qualcuno passi il compito. Una moda fuori dall’ordinario. Sarà sempre così? Basta dirlo, nessun problema, rinunceremo anche a questo. Ciò a cui Sicuramente non rinunceremo è a seguire e a sostenere la nostra squadra fino alla fine del campionato, al fianco di tutti quei tifosi che ci sono sempre stati, che c’hanno sempre creduto anche quando le cose non si erano messe poi così troppo bene, loro, unico patrimonio inestimabile di questa folle stagione.

Manuel Pifferi è un geometra di professione con una profonda passione per i colori biancorossi. È colui che ha ideato e realizzato il portale Biancorossi.it, oggi testata giornalistica registrata, divenuta nel tempo un punto di riferimento per i tifosi biancorossi. Iscritto all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti come pubblicista dal 2013, ricopre anche ruolo di Direttore Responsabile.