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A distanza di pochi giorni l’amministrazione comunale, nelle figure del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dell’assessore allo sport Fabrizio Rossi, è costretta a tornare sull’argomento Fc Grosseto, soprattutto dopo la lettera di richiesta danni (3.000.000 di euro) inviata dall’avvocato della società al Comune. La conferenza si apre con le parole del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna: «Pincione sta tenendo degli atteggiamenti insultanti, fuori da ogni logica, gli abbiamo dato massima disponibilità fin da subito già a partire dalla campagna elettorale. Il tutto nell’interesse dei cittadini e dei tifosi. Pincione dice di non aver chiesto nulla, invece ha chiesto eccome. Non avevamo resa pubblica la lettera con le richieste della Fc Grosseto per una questione di correttezza e di stile ma a questo punto riteniamo necessario divulgarla». Il Sindaco ha poi proseguito leggendo alcuni punti fondamentali della richiesta della Fc Grosseto che vi alleghiamo in copia. In particolare si sofferma sulla richiesta di minimo 90.000 euro all’anno di sponsorizzazione, sulle manutenzioni ordinarie che Pincione vorrebbe fossero a carico della città, fattura del Barbini compresa, sulla convenzione quinquennale a titolo gratuito o a canone simbolico. «Sono sgomento – prosegue Vivarelli Colonna – i grossetani non hanno l’anello al naso. Crediamo fortemente nello sport ma non siamo qui a farci prendere in giro da nessuno».

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La parola passa poi all’assessore Fabrizio Rossi: «Rimango sgomento e basito, mai mi sarei pensato di affrontare una situazione di questo tipo, soprattutto a fronte dell’apertura che la nostra amministrazione ha fin da subito dimostrato. La mia attenzione è ricaduta su alcune frasi pronunciate in questi giorni dal presidente Max Pincione:

“Il Comune non mi vuole aiutare”. La mia prima telefonata da assessore l’ho fatta al direttore Iapaolo e questo credo che sia già sufficiente a far capire quanto per noi fosse prioritario risolvere i problemi legati alla Fc Grosseto. Il primo incontro si è tenuto il 4 luglio presso lo stadio, alla presenza di Pincione e della socia Mazzullo. La prima richiesta di Pincione è stata quella della convenzione quinquennale. Ho spiegato che per ottenerla era necessaria una modifica al regolamento comunale (art. 16 del regolamento degli impianti) e lui s’è alzato ed è andato via, mancando di rispetto a me e all’amministrazione che rappresento. Nonostante questo siamo andati avanti, ho cercato di mantenere i rapporti più cordiali possibili ed il 5 luglio abbiamo ricevuto la proposta della Fc Grosseto. Il 7 luglio abbiamo formulato la nostra controproposta. Siamo così giunti ad un’intesa e nell’incontro del 13 luglio avuto con il loro avvocato, è stata predisposta una bozza d’impegno. Ci siamo lasciati con accordi ben precisi che prevedevano un piano di rientro per quanto riguarda gli importi non versati della convenzione e con l’accordo che prevedeva l’utilizzo del campo per questa sola stagione, da parte dell’AC Roselle.

“Non taglio un ciuffo d’erba”. La convenzione prevede che la manutenzione del campo,  compresa la zollatura, sia a carico della Fc Grosseto. Pertanto Pincione è tenuto a tagliare l’erba e a mantenere in buono stato l’impianto. In caso contrario dovrà rispondere alla città dei danni cagionati dalla sua cattiva conduzione del bene pubblico. Il trattorino per tagliare l’erba è già stato riparato durante questa stagione dall’amministrazione per un importo di 3.500 euro. Il guasto è dovuto al suo utilizzo e pertanto, sempre come previsto dalla convenzione, Pincione dovrebbe preoccuparsi di ripararlo. La riparazione costa circa 1.500 euro. Compri 4 Grosseto ma non ripari il trattorino. Nonostante questo, il Comune si era impegnato, in caso di richiesta di ripescaggio in Lega Pro, a comprarne uno nuovo.

“Non chiedo denaro”. Come potete leggere dalla proposta inviata dalla Fc Grosseto, di soldi ne ha chiesti eccome. Oltretutto ci eravamo anche impegnati a ricoprire spese di manutenzione del campo per un importo pari a 25.000 euro, proprio in virtù dell’accordo che prevedeva l’utilizzo del campo anche da parte dell’AC Roselle. Ribadisco che le nostre non sono state promesse ma che abbiamo messo tutto nero su bianco. Ci siamo impegnati a sistemare lo stadio e abbiamo in mano i preventivi, uno datato 18 luglio, relativo alla riparazione delle luci e delle telecamere per un importo di circa 18.000 euro ed un altro, datato 20 luglio, relativo alla riparazione dei tornelli per un importo di circa 3.6000 euro.

“Convenzione quinquennale”. Pincione, dopo aver più volto ribadito la necessità di una convenzione quinquennale, con una pec datata 21 luglio ci ha fatto sapere che avrebbe voluto la convenzione per un solo anno.

“Il Comune non ha fatto niente dal 2006”. Vorrei far sapere al signor Pincione che, come testimoniano gli atti amministrativi, dal 2011 al 2014 sono stati eseguiti interventi sullo stadio Carlo Zecchini per un importo di ben 735.000 euro».

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L’assessore fa sapere che il Comune sta predisponendo l’atto di diffida ad adempiere al fine di recuperare gli importi relativi alla concessione della scorsa stagione, mai versati.

«Pincione – continua Rossi – sta facendo di tutto per andarsene altrove dimenticandosi che porta il nome della nostra città. In questo modo sta mancando di rispetto a tutti i tifosi. Ci ha fatto una richiesta danni per 3.000.000 euro per promesse fatte e mai mantenute. Sia chiaro, se Pincione non pagherà ci attiveremo per mandarlo via».

PROPOSTA DELLA FC GROSSETO DEL 5 LUGLIO

 

Manuel Pifferi è un geometra di professione con una profonda passione per i colori biancorossi. È colui che ha ideato e realizzato il portale Biancorossi.it, oggi testata giornalistica registrata, divenuta nel tempo un punto di riferimento per i tifosi biancorossi. Iscritto all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti come pubblicista dal 2013, ricopre anche ruolo di Direttore Responsabile.