Dal calcio giocato al calcio parlato: da calciatrice a giornalista, una vita attorno al pallone. La sua vita, la sua passione è questa: guardare una palla che rotola sul manto erboso. Pochi anni fa era lei la protagonista delle gare, quando invece di una penna e di un taccuino, le sue armi vincenti erano la grinta e la determinazione, che gettava in campo per cercare a tutti i costi di difendere la porta della sua squadra. Il suo hobby, dunque, oltre all’arte e alla musica, è soprattutto il calcio, che riempie le giornate di Serena. Un passatempo, uno svago piacevole, dopo una giornata di studio e di lavoro.
DA QUANTO SEGUI LA TUA SQUADRA DEL CUORE, E COME E’ NATA QUESTA PASSIONE?
Seguo la Juve Stabia da quando ero bambina, dal momento in cui mio padre mi portò per la prima volta in uno stadio, il “Menti” di Castellammare e da lì fu subito amore. Mio padre era un grande appassionato di calcio e nelle sue vene scorreva il sangue gialloblu, i colori della sua città. Ogni volta che la Juve Stabia giocava tra le mura amiche, io e mio padre eravamo sempre presenti con sciarpa e bandiera. Lui e la Juve Stabia erano un tutt’uno, gioiva a ogni vittoria e si rattristava ad ogni amara sconfitta. E’ stato proprio lui a trasmettermi pian piano l’amore per questo sport e per le vespe. Volevo tanto bene a mio padre ed ora che non c’è più, la Juve Stabia mi ricorda tanto lui e tutte le volte che salgo le gradinate dello stadio mi ritorna in mente la mia infanzia felice insieme al mio papà. Nel suo ricordo oggi mi sento ancora di più stabiese.
QUANDO LA TUA SQUADRA PERDE, CHE SUCCEDE?
Quando la Juve Stabia perde e anche immeritatamente, mi sento molto rammaricata e arrabbiata e in sala stampa si respira un’aria burrascosa. Provo tanta amarezza e delusione che si prolunga fino a sera.
IL TUO CALCIATORE IN ASSOLUTO PREFERITO CHE HA INDOSSATO LA MAGLIA DELLE VESPE ED IL PREFERITO DI QUEST’ANNO?
Il mio giocatore preferito in assoluto è Giorgio Corona, un’attaccante che a suon di gol, ha trascinato le vespe in serie B. Ho ancora stampata nella mente la sua rete al Flaminio, un’immensa gioia tramutata in lacrime per la promozione in cadetteria. Un vero leader dentro e fuori lo spogliatoio. Mentre quest’anno il mio preferito è Fabio Caserta, che al di là delle reti siglate si sta dimostrando il vero leader di questa squadra, il giocatore in grado di togliere le castagne dal fuoco nei momenti di difficoltà.
COSA AUGURI ALLA JUVE STABIA?
Auguro alla Juve Stabia una salvezza tranquilla e un futuro roseo, con numerosi ed emozionanti campionati in serie B.
SEI SODDISFATTA DELLA SQUADRA DI QUEST’ANNO?
Si molto. Anche quest’anno si vede lo zampino di Braglia, un tecnico motivato che riesce in ogni occasione a far uscire le potenzialità dei suoi giocatori, è lui la nostra arma vincente. Perché se l’organico non è ricco di fenomeni, la sua bravura ed esperienza fa sì che loro lo diventino. Si sente molto la mancanza di Sau però stiamo tenendo botta e sono certa che riusciremo ad ottenere la salvezza.
IL GOL E LA PARTITA CHE NON DIMENTICHERAI MAI?
Senza dubbio la partita contro la Sampdoria al Marassi nella passata stagione. Il gol di Sau fece sognare tutti i tifosi gialloblu presenti allo stadio e non solo. Un gol da cineteca che portò in vantaggio la squadra di Castellammare e che sfiorò per poco il colpaccio.
COME SI STA PREPARANDO LA JUVE STABIA ALLA PARTITA CONTRO IL GROSSETO?
Si sta preparando alla grande come ogni gara casalinga. La squadra è determinata più che mai e non ha alcuna intenzione di perdere punti preziosi per strada. Anche contro il Grosseto venderà cara la pelle.
COME PENSI CHE FINIRA’, FAI UN PRONOSTICO.
Indubbiamente spero con una bella vittoria della Juve Stabia: 2-0.
HAI NOTATO DEI PREGIUDIZI VERSO LE DONNE CHE SEGUONO QUESTO SPORT?
No assolutamente. Il calcio è ancora più bello in rosa.
UNA PAZZIA FATTA PER I COLORI DELLA TUA SQUADRA?
La mia vera pazzia è quella di seguire costantemente la mia squadra del cuore, durante le gare e anche in settimana e amarla sempre di più.
SUPERSTIZIOSA?
Si tanto. Seguo la partita al solito posto, tribuna stampa affianco al miei colleghi Mauro, Mario e Angelo. Guai se non fosse così.
SEGUI LA JUVE STABIA ANCHE IN VESTE DI GIORNALISTA, CHE ESPERIENZA E’ POTER SCRIVERE DELLA PROPRIA SQUADRA DEL CUORE?
E’ un’emozione indescrivibile. Un sogno che finalmente si avvera. Sono ormai tre anni che ho intrapreso la strada del giornalismo, e sin dall’inizio ho sempre sperato un giorno di poter seguire da vicino le vicende calcistiche della mia squadra del cuore e adesso è tutto possibile grazie al sito PienetaB di Federico Errante.
UN SALUTO AI TIFOSI GROSSETANI.
Un forte e caloroso saluto ai tifosi grossetani, con l’augurio che la squadra si possa salvare e acciuffare quanti più punti possibili per allontanarsi dalle zone calde della classifica, però dopo la gara con la Juve Stabia!