Sarà pure calcio d’agosto, ma conta qualcosa e quindi a conclusione di una gara interminabile, il Grifone artiglia il primo risultato utile della nuova stagione. Intendiamoci, è il minimo sindacale, ma il superamento del turno di Coppa Italia TIM regala quanto meno un mezzo sorriso in casa biancorossa. Non è molto in questo periodo, ma è comunque un piccolo passo in avanti. Nel caldo dello Zecchini, la squadra di Statuto prevale sull’Unione Venezia e si aggiudica il viaggio premio a Novara, per un’altra gara ufficiale che è sempre meglio di una partita amichevole. Senza coltivare illusioni inutili in fatto di Coppa Italia, il tecnico del Grosseto potrà sfruttare il prossimo appuntamento per un rodaggio più autorevole nel tragitto che porta all’inizio del campionato. Meglio i biancorossi dei veneziani e questo è un altro aspetto confortante. Il Grifone, contro i pari-categoria veneti, fa valere un maggiore tasso tecnico e alla lunga, grazie alla superiore qualità sul rettangolo di gioco, la spunta alla lotteria dei rigori. Tuttavia non c’è da esaltarsi troppo, Statuto lo sa e comprende che c’è da lavorare. Occorre diventare una squadra, prima ancora di un gruppo in cui spiccano le individualità. C’è un mese di tempo per raggiungere l’obiettivo in maniera graduale, anche se resta in piedi il dubbio relativo a quale organico, alla fine, verrà messo a disposizione del tecnico. Mister Statuto dribbla l’argomento in sala stampa: «E’ ragionevole pensare che il 90% dei giocatori in rosa rimarrà con noi per un altro periodo». In pratica, si vive alla giornata, consapevoli che il mercato potrà portare via gli elementi migliori. Due le note poco liete della serata: i cori contro Ranucci e quelli all’indirizzo di Som. Nel primo caso è il segnale evidente che tra la Curva e la società si è aperta una crepa a cui hanno contribuito gli ultimi risultati sportivi e le scelte della proprietà. Nel secondo che il feeling con i giocatori, dopo le vicende del calcioscommesse è decisamente compromesso. Sbaglia Som a rivolgere un gestaccio alla Curva che però si era dimostrata poco tollerante anche in precedenza. A bocce ferme alcuni sostenitori chiedono a gran voce l’allontanamento dell’esterno dalla squadra, mentre il camerunese sale in sala stampa per chiarire l’episodio. Basterà?