Loading. Please wait.

Soprannominato anche “Il Cobra”, Soncin, ha un passato anche in serie A: inizia a giocare a calcio nelle giovanile del Vigevano squadra della sua città natale nel 1985, passando per Venezia si trasferisce poi alla Solbiatese, dove esordisce in C2. Dal Vigevano passa al Perugia in serie A nel campionato 2001-2002, poi alla Sambenedettese in C2, mettendosi in evidenza con un bel bottino di reti. Nel 2003 passa alla Fiorentina in serie B, dove esordisce proprio contro l’Ascoli, per poi andare alla Pistoiese in C1. La sua affermazione come bomber di razza arriva a Lanciano nel campionato 2004-2005 in serie C1: qui colleziona 34 presenze e 21 reti. Passa all’Atalanta in serie B nel 2005-2006 con 31 presenze e 7 centri realizzati, contribuendo così anche alla promozione in serie A. Rimane nel 2006-2007 all’Atalanta, dove esordisce in serie A contro il Catania il 17 settembre. Realizza anche la sua prima rete nella massima serie contro il Milan il 5 novembre 2006. A gennaio 2007 si trasferisce in prestito all’Ascoli, dove rimarrà per tre stagioni collezionando 32 reti tra serie A e serie B, poi Padova in serie B fino all’approdo in maglia biancorossa nell’ultimo giorno di mercato estivo, dove segnerà 2 reti. Nell’agosto 2011 fa il suo ritorno ad Ascoli, dimostrando di essere ancora molto decisivo segnando fino ad oggi 12 gol.

COME TI SEI TROVATO A GROSSETO?
Calcisticamente non è stata un’annata positiva, ma per il resto sia io che la mia famiglia eravamo stati accolti bene.

COSA TI MANCA DI GROSSETO?
Ripeto, sono stato bene quindi è difficile dire una sola cosa.

NEL PERIODO IN CUI HAI GIOCATO A GROSSETO, I TIFOSI TI SONO STATI VICINI?
Buona parte della tifoseria sì, ha sempre apprezzato il mio impegno.

HAI QUALCHE RIMPIANTO NELLA TUA CARRIERA?
No, nessuno, ho giocato e segnato dai dilettanti alla Serie A.

UN RICORDO LEGATO AL GROSSETO CALCIO?
I ricordi di Grosseto sono tanti..non saprei dirne uno soltanto.

COME TI TROVI AD ASCOLI?
Benissimo, è la mia seconda casa, ho iniziato il quinto anno ad Ascoli e spero che sia ancora più bello dei precedenti, qui ci sono tutte le condizioni per fare bene calcio.

IL TUO SOPRANNOME “IL COBRA” DA COSA DERIVA?
Mister Cosmi a Perugia mi chiamava così per via della mia rapidità.

NELLA TUA CARRIERA HAI ANCHE UN CALCATO I CAMPI DELLA SERIE A, CHE RICORDI HAI DI QUESTA ESPERIENZA? CHE EMOZIONI HAI PROVATO AD ENTRARE IN STADI DELLA MASSIMA SERIE?
Ricordi indelebili, ogni partita era un’emozione unica, era il sogno da bambino che si realizzava.

IL 5 NOVEMBRE DEL 2006 REALIZZI IL TUO PRIMO GOL IN SERIE A NELLA PARTITA ATALANTA- MILAN. CHE RICORDI HAI?
Un’emozione indescrivibile, un bel gol contro campioni di livello mondiale.

NONOSTANTE I TUOI 34 ANNI TI DIMOSTRI ANCORA UN BOMBER DI RAZZA. LO SCORSO CAMPIONATO HAI REALIZZATO 9 GOL, QUEST’ANNO PRONTI VIA E SEI GIA’ A 3. SIAMO PARTITI CON IL PIEDE GIUSTO!
Sto bene e voglio continuare a fare bene, ma è anche merito dei miei compagni che mi mettono nelle condizioni migliori per esprimermi al massimo.

LA COSA PIU’ BELLA DELLA TUA VITA?
La mia famiglia, mia moglie Irene e le mie due bimbe Sofia e Bianca.

UN SOGNO NEL CASSETTO?
Due: entrare nella storia dell’Ascoli, sono a pochi gol di distacco da Bierhoff, e poi portare l’Ascoli in alto.

COSA SALVI E COSA SCARTI DELLA TUA ESPERIENZA IN BIANCOROSSO?
Ogni esperienza ti insegna qualcosa, è stata una lezione calcistica e di vita.

QUALI SONO SECONDO TE , LE FAVORITE DEL CAMPIONATO DI SERIE B, E CHE CAMPIONATO PUO’ FARE IL GROSSETO?
Verona e Sassuolo le favorite. Il Grosseto si può salvare, è stata allestita una squadra importante, Del Vecchio e Sforzini fanno la differenza.

IL MIGLIOR ALLENATORE CHE HAI MAI AVUTO?
Devo molto a Stefano Colantuono, di allenatori bravi ne ho avuti molti.

CHE RAPPORTO HAI AVUTO CON IL PRESIDENTE CAMILLI? E UN RICORDO PARTICOLARE DI LUI?
Un rapporto molto professionale, ricordo i discorsi che faceva alla squadra, molto diretti e autoritari.

UN TUO IDOLO CALCISTICO?
Alessandro Del Piero, un fuoriclasse dentro e fuori dal campo.

COSA E’ PER TE IL CALCIO?
Una grande passione, fin da quando ero bambino.

UN SALUTO AI TIFOSI.
Un saluto a tutti voi!

Ludovica Virgili